Una rete per tempo permette ai giallorossi di prendersi 3 punti e il terzo posto, momentaneo, in classifica.
La partita inizia con ritmi compassati ed entrambe le squadre che si studiano senza scoprirsi troppo. Al 17′ la Roma reclama un possibile rigore su Zalewski, ma né l’arbitro Sozza né il Var lo segnalano. Dopo alcuni tentativi velleitari, da entrambe le parti, arriva l’episodio decisivo: un lancio lungo di Smalling trova la retroguardia spezzina mal posizionata, ma soprattutto consente ad El Shaarawy di mandare, tramite sponda, Dybala verso la porta. Una volta a tu per tu con Dragowski, la Joya serve il Faraone che segna al 44′ l’1-0.
Nella ripresa Gotti manda in campo subito Maldini e Esposito, proprio quest’ultimo regala la palla a Dybala che innesca Abraham. L’inglese supera Caldara con un tunnel e, con la stessa giocata, batte il portiere dei padroni di casa portando i giallorossi sul doppio vantaggio al 4′. La risposta degli uomini di Gotti non c’è anzi, è la Roma a rischiare di trovare in più occasioni il 3° gol: prima con Abraham in mischia e poi con un tiro di Matic, che però non trova fortuna. La partita scivola verso i titoli di coda senza azioni degne di nota e vede la Roma centrare la terza vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia.
Le formazioni ufficiali:
Spezia (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Hristov; Holm, Bourabia, Ampadu, Agudelo, Reca; Gyasi, Verde
A disp.: Zovko, Marchetti, Moutinho, Kovalenko, Ferrer, Esposito, Beck, Zurkowski, Sala, Maldini, Cipot, Krollis
All.: Gotti
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Zalewski; Dybala, El Shaarawy; Abraham
A disp.: Svilar, Boer, Kumbulla, Viña, Spinazzola, Camara, Tahirovic, Bove, Pellegrini, Belotti, Shomurodov, Solbakken, Volpato
All.: Mourinho