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Leicester-Roma Conferenza Mourinho: ”La Roma merita la finale”

DiMatteo Cirulli

Apr 27, 2022
mourinho esonero

Alla vigilia del match di andata contro la squadra inglese, in programma domani alle 21, l’allenatore della Roma ha presentato la partita in conferenza stampa. Queste le sue parole:

Su Claudio Ranieri e il suo passato a Leicester:

”Sono amico con Claudio, ma non l’ho sentito prima della partita. Altri allenatori hanno vinto tanti titoli in Premier League. Ranieri uno solo, ma quello lo considero il più speciale di tutti. Lo considerano tutti un mito qui. Ho giocato quel campionato quell’anno e lo ricordo come un momento incredibile nella storia della Premier League.”

Sulla semifinale e sull’esonero al Tottenham:

”Credo che Roma, sia come città che come squadra per il lavoro fatto quest’anno, meriti la finale. Il calcio spesso non tiene conto dei meriti, e per andare in finale si dovrà battere un’ottima squadra, con ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Dovremo dare il massimo in entrambe le partite per arrivare in finale. Non ho paura di passare la semifinale ed essere esonerato [ride]. Ho vissuto molte esperienze nella mia carriera, ma quell’esonero è stato particolare, ma dopotutto Levy è una persona particolare”.

Su Brendan Rodgers:

”Abbiamo lavorato insieme nel Chelsea, ci siamo divertiti tanto. Abbiamo un rapporto di amicizia, anche se il calcio ti porta in direzioni diverse. Quando le nostre squadre non si affrontano gli auguro il meglio. È ancora giovane, con grandi capacità e un futuro brillante davanti a lui. Gli auguro il meglio. Lui ha allenato giocatori e squadre diverse da me. Lui ha una carriera più corta della mia e nonostante ciò ha vinto in Scozia, dove doveva vincere, e in Premier League, dove ci sono squadre di alto livello. Ha vinto una finale di coppa, una Community Shield, ha portato la squadra in Champions League. Ha fatto un grande lavoro”.

Sulla Conference League:

”Domani noi giochiamo la tredicesima partita di Conference League. Abbiamo iniziato contro una squadra che ha vinto il campionato turco con una facilità estrema. Adesso giochiamo contro un avversario di Europa League. E per andare in Europa League passando per il campionato inglese devi giocare ad alto livello. Questa è la nostra competizione, non la loro. Abbiamo viaggiato tanto, sofferto tanto, pagato con punti in Serie A il doppio turno. Meritiamo di andare in finale. Abbiamo due opportunità di andare in Europa League il prossimo anno: vincere questa coppa e tramite il campionato. Allo stesso modo possiamo non qualificarci per le competizioni europee. Questo ti mette pressione e responsabilità anche in campionato. Il Leicester non si deve preoccupare in Premier Legaue, perchè non arriverà mai in Europa tramite il campionato, la nostra invece è una situazione diversa. È un momento duro per noi, ma anche di grande motivazione”.

Sulla sfida:

”Ho già alle spalle numerose semifinali, e quando arrivo lì dico sempre che ci sono quattro squadre con il 25% di possibilità di vincere la competizione. Abbiamo il 50% di possibilità di andare in finale. Non mi interessa chi è più forte. C’è tanto lavoro nel calcio, ma anche tanto potenziale economico. C’è un limite che solo con i soldi è possibile superare. Siamo una buona squadra, miglioriamo ogni giorno. Qualche mese fa abbiamo perso contro l’Inter 3 a 0. La scorsa partita ci abbiamo perso 3 a 1, risultato simile, ma c’è una differenza nell’approccio, nel gioco e nella stabilità della squadra. Il percorso della squadra mi piace”.

Sulla formazione:

”Abbiamo vinto contro la Lazio per 3 a 0 con una formazione meno offensiva, poi 4 a 0 contro il Bodo con una formazione più offensiva. Ho tutti disponibili, questo è importante, ho una panchina con delle soluzioni. Il nostro obiettivo domani è giocare la gara per vincere, poi se si perde come a Bodo vedremo cosa fare all’Olimpico”.

Sulla differenza di ritmo tra la Premier League e la Serie A:

”Io penso che sia la bellezza delle competizioni europee. Quello che fa la differenza è la possibilità di avere giocatori che in altri campionati hai difficoltà ad avere. In Italia non si possono prendere i giocatori che prendono in Premier League. Se si guarda al Leicester, anche solo ai giocatori offensivi, sono tanti. Sono sette o otto. Tutti di qualità, e parliamo del Leicester, non del Liverpool o dello United. Però culturalmente noi possiamo tamponare questa differenza dal punto di vista tattico per creare problemi a squadre più attrezzate di noi”.

Sul primo anno alla Roma:

”Dal primo giorno ho detto questa è la mia competizione, non gioco la Champions. Magari Brendan Rodgers pensa che la sua competizione è l’Europa League. Ad agosto eravamo a giocarci un posto in questa competizione contro il Trabzonspor. E adesso che siamo arrivati qui, pagando questa competizione con dei punti, dobbiamo giocarcela. Perchè la Fiorentina ha perso contro l’Udinese? Sicuramente l’Udinese è una bella squadra, ma la Fiorentina ha giocato 4 partite in due settimane per la prima volta e si vede il risultato. Dobbiamo lottare fino in fondo a questa competizione”.

Sulla terza finale europea della Roma negli ultimi cinque anni:

”Innanzitutto c’è il merito della Roma, giocatori, allenatori e società. Arrivare in semifinale è importante, soprattutto se si guarda al nuovo format della Champions League, dove si può qualificare una o più squadre per coefficiente europeo. La Roma sarebbe una di queste qualificate. Ciò porta a una motivazione in più in Europa. Come dico sempre però, significa poco arrivare in semifinale, se non si raggiunge la finale”.

Di Matteo Cirulli

Romano e romanista, tutto fare de Al Circo Massimo, dalla regia ai Social Network.

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