Segnali di vita. La Roma di Ranieri mostra che questa squadra può percorrere un’altra via oltre a quella che porta al baratro e lo fa con una prestazione spumeggiante in casa del Tottenham. Il nuovo stadio degli Spurs ha ospitato una partita ricca di emozioni conclusasi alla fine con un pareggio per 2-2 all’ultimo respiro. La sfida, valida per la quinta giornata della fase a gironi di Europa League, ha visto entrambe le squadre protagoniste di un match intenso e combattuto.
I giallorossi sono stati messi in campo con un 3-4-2-1, il modulo tanto caro, forse troppo, a Juric. Interpretato però in maniera completamente diversa rispetto a quanto succedeva con il tecnico croato. Dal primo minuto spazio alla coppia Koné-Paredes in mediana, con la prima da titolare per Hummels, al centro della difesa, e Dybala ed El Shaarawy a supporto di Dovbyk.
L’avvio è stato fulminante per i padroni di casa. Al 5’, Son porta il Tottenham in vantaggio su calcio di rigore, assegnato dal VAR per un fallo (ingenuo) di Hummels su Pape Sarr. La Roma, però, non si fa intimorire e risponde con grinta e trovando poco dopo il pari. Al 20’, un colpo di testa preciso di N’Dicka su assist di Dybala da calcio da fermo riporta il risultato in parità. Risultato giusto. I giallorossi hanno anche l’opportunità di passare in vantaggio, ma il gol di El Shaarawy viene annullato per fuorigioco al 23’. Geniale la palla di Dybala e splendido il tiro al volo del Faraone, ma tutto è stato vanificato dal Var. Dopo questa azione la Roma perde campo e il Tottenham riprende il controllo, passando nuovamente avanti: Kulusevski scappa sulla fascia, serve in mezzo Johnson, che brucia Angeliño e insacca all’angolino rasoterra. Nel finale del primo tempo, la squadra di Postecoglou sfiora il terzo gol con Son e Kulusevski, ma la traversa e la prontezza di Svilar evitano ulteriori danni.
Nella ripresa la Roma torna in campo determinata, cercando il pareggio e attaccando con grande convizione, vedendosi altre due reti annullate per fuorigioco, firmate da Koné e Dovbyk. Gli uomini di Ranieri non demordono e colpiscono pure una traversa clamorosa con Angeliño. Il Tottenham, dal canto suo, si è poi rialzato continuando a creare pericoli con Pedro Porro e Solanke, che sbatte sulla traversa. Nel finale, la Roma cerca con tutte le sue forze il pari, trovando il meritato 2-2: al 91’, sugli sviluppi di un corner, Hummels alla fine spinge in rete il pallone. Da manuale l’assist di Angeliño.
Il pareggio non dà troppe gioie per la classifica, ma i giallorossi hanno dato una prima svolta alla loro stagione, con una prestazione di carattere contro un avversario di alto livello e reduce da ottimi risultati in Premier. Ranieri sembra aver capito cosa c’è da cambiare per far ripartire una squadra più che zoppicante. Ora testa all’Atalanta, per chiudere il terzetto di partite da incubo post-sosta.