Continua la marcia della Roma con De Rossi in panchina. Nella sfida con il Cagliari i giallorossi centrano la terza vittoria di fila, unendo il bottino di punti ad una prestazione più che convincente sul piano del gioco, con la squadra capace di riconquistare gli applausi dei tifosi, che ancora una volta hanno gremito gli spalti. Allo Stadio Olimpico finisce 4-0 con la doppietta di Dybala, un altro sigillo di Pellegrini e il primo assoluto in Serie A del giovanissimo Huijsen. Con questo successo i giallorossi raggiungono la quinta posizione ad una sola lunghezza di distanza dall’Atalanta quarta, mentre gli uomini del grande ex romanista Claudio Ranieri restano a quota 18 punti in zona retrocessione.
Neanche due giri di lancette e la Roma passa in vantaggio: calcio d’angolo battuto sul primo palo, la palla rimane lì e Pellegrini, al terzo gol in tre partite, è il più lesto a ribadire in rete dopo il batti e ribatti. Pochi minuti ed è Cristante che, al volo, trova il palo dopo un bell’inserimento. Il Cagliari non riesce a reagire e i giallorossi fanno ciò che vogliono. Soprattutto Dybala che dà il via all’azione con un velo e poi, sfruttando l’assist di Pellegrini e un altro velo, stavolta di Lukaku, la conclude con un sinistro su cui Scuffet non può nulla. 2-0 e una grande Roma. De Rossi chiede ai suoi di rallentare e Lapadula prova ad approfittarne prima con un sinistro da dentro l’area sul quale Rui Patricio dice no, poi sfruttando un errore in fase di costruzione per entrare in area e provare il sinistro, contrastato da Llorente. Marcenaro vede un fallo dello spagnolo e assegna il rigore. A salvarlo dalla svista c’è il Var, che lo richiama al monitor e lo fa tornare sui suoi passi (è prima l’attaccante dei Sardi a colpire la caviglia del giocatore arrivato nel gennaio 2023 nella Capitale). Nel finale di primo tempo viene inoltre annullato il possibile tris di Lukaku per fuorigioco.
Ad inizio secondo tempo invece viene fischiato un altro penalty, stavolta però in favore dei padroni di casa per un fallo di mano di Petagna su un colpo di testa di Cristante, inseritosi sul primo palo come fa sempre: dal dischetto Dybala è freddissimo, spiazza Scuffet e realizza il 3-0 con annessa doppietta personale. Prima dello scoccare dell’ora di gioco arriva anche il poker romanista, firmato da Huijsen con un preciso colpo di testa sul corner di Paredes, a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Nei restanti minuti la squadra di De Rossi deve solo gestire il largo vantaggio, ma continua comunque a premere alla ricerca di altri gol per un 5-0 che non arriva: Scuffet gliene nega uno a Lukaku, poi ne viene annullato un altro a Bove per fuorigioco su tocco di Karsdorp, poco prima del triplice fischio. Gli ultimi minuti servono solo per vedere l’esordio in giallorosso di Baldanzi, al posto di Dybala che esce con tanto di standing ovation, e per apparecchiare la festa con la Roma che conquista altri 3 punti per continuare a sognare l’impresa della qualificazione in Champions League. Ora sul percorso si presenta la prima della lista, un’Inter che domenica sera ha letteralmente tritato la Juventus. L’impresa sembra quasi impossibile, ma l’importante sarà continuare a giocare cercando di mantenere questa impronta di gioco.
(Foto: profilo ufficiale X As Roma)