• 29 Aprile 2024 1:35

La Roma domina l’Udinese nel finale e mette nel mirino la zona Champions

DiGiulia Sonnino

Nov 26, 2023

La Roma cala il tris contro l’Udinese e riparte nel migliore dei modi dopo la sosta per le nazionali. La formazione di Mourinho tira fuori il solito carattere e ancora una volta mette il turbo nel finale, un’arma che sta portando una grande dote di punti e permette ora di fissare un nuovo obiettivo da raggiungere nelle prossime giornate: riagganciare il treno dei primi quattro posti e della Champions League. I giallorossi sono infatti al quinto posto in solitaria (in attesa della partita del Bologna) e trovano una nuova linfa dopo lo scialbo 0-0 del derby con la Lazio.
Lo Special One si affida a quello che era l’undici più atteso, che si avvicina molto alla formazione titolare ideale che si prevedeva alla fine del calciomercato estivo, ritrovando capitan Pellegrini dal primo minuto. L’avvio di gara è però bloccato e privo di emozioni, con il vantaggio che arriva dopo venti minuti alla prima vera opportunità: Dybala si occupa di calciare una punizione dalla trequarti, Mancini prende il tempo a tutti (restando abilmente in gioco) e di testa batte Silvestri per l’1-0. Appena due giri di lancette più tardi Pellegrini ha un’altra buona chance sul mancino, ma stavolta il portiere bianconero riesce a respingere. Per il resto del primo tempo non succede praticamente più nulla.

Nella ripresa l’Udinese prova a cambiare ritmo e a dare fastidio alla Roma, riportando tutto in equilibrio al 57’: la firma è quella di Thauvin, che con un colpo di testa beffa Rui Patricio sul bel cross di Payero. Il portiere poteva fare qualcosa in più in uscita, ma soprattutto è Spinazzola ancora una volta a perdere la marcatura del diretto avversario, per quella che sarà in generale una prestazione piuttosto opaca. Mourinho però vuole la vittoria ed inserisce Azmoun ed El Shaarawy per Spinazzola e Pellegrini. Il pressing della squadra capitolina sale e al 76’, su punizione di Paredes, stacca di testa Cristante che manda di poco a lato. Altri cambi dalla panchina (quando la qualità c’è, si vede), con l’inserimento di Bove e Zalewski per Paredes e Karsdorp. All’81’ il forcing della Roma viene premiato, con Dybala a coronare una bella azione: Bove in verticale per Azmoun, palla poi a Lukaku, tocco perfetto di prima per la sponda alla Joya che, davanti a Silvestri, non sbaglia con il sinistro e sigla il 2-1 che tranquillizza tutti i tifosi nel gelo dell’Olimpico. Nel finale la Roma non rischia nulla e continua a spingere, calando il tris al novantesimo: Lukaku difende bene la palla dopo una serie di sportellate, scarica per Bove che allarga per El Shaarawy che, col suo solito tiro a giro, la mette nel sacco e la chiude sul 3-1. Il successo è preziosissimo per la squadra di Mourinho, che scavalca in un colpo solo Atalanta e Fiorentina e sale al quinto posto a 21 punti, a sole tre lunghezze di distanza dalla zona Champions League. La quinta vittoria nelle ultime sette gare fa contento Mourinho, che si è anche ‘beccato’ la standing ovation dello stadio. Un messaggio anche per i Friedkin in ottica rinnovo.

(Photo: Profilo X As Roma)

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