• 26 Aprile 2024 10:57

3-0 alla Samp al rientro dalla sosta

DiPaolo Fabbris

Apr 2, 2023

Aprile inizia nel migliore dei modi. Al ritorno dalla sosta per le nazionali la Roma batte senza troppa fatica la Sampdoria, con un 3-0 targato Wijnaldum, Dybala ed El Shaarawy. Mourinho, che con questo risultato aggancia l’Inter, ha scelto la difesa a quattro per sopperire alle numerose assenze per squalifica in difesa: Llorente si va a posizionare accanto a Smalling, con Zalewski e Spinazzola esterni bassi, mentre in mediana c’è Matic a fare da perno centrale, con Pellegrini e Wijnaldum mezzali a trazione superoffensiva. Il modulo rivisto funziona e nei primi 45 minuti la Roma va più volte vicina al gol che le consentirebbe di sbloccare la gara. In particolare sono da annotare un colpo di testa di Llorente, un palo colpito dal centrocampista olandese su imbeccata di Matic e un’occasione sciupata da Pellegrini sulla respinta di Ravaglia su un tiro dalla distanza di Zalewski. Ma il primo tempo si conclude con il risultato di parità (Rui Patricio è praticamente inoperoso).

Nella ripresa lo spartito tattico non cambia, con Mou che crede nelle scelte iniziali e va avanti con gli stessi undici uomini. La ripresa si mette subito nel verso giusto con il secondo giallo di Murillo e la conseguente espulsione: un fallo guadagnato da Abraham in serata no e poco incisivo. Con la superiorità numerica i giallorossi comandano il gioco e bombardano la Samp, trovando il vantaggio con l’asse Matic-Wijnaldum, che al contrario della chance del primo tempo stavolta funziona alla perfezione e non viene fermata dalla sfortuna. L’ex Liverpool si inserisce sul cross del serbo e insacca di testa.

Il resto della gara è tutto a tinte giallorosse, che trova il raddoppio in chiusura di partita grazie allo slalom speciale di Wijnaldum (migliore in campo e nettamente più incisivo giocando in un centrocampo a tre), atterrato da Rovaglia. Sul dischetto Dybala è freddo e spiazza il portiere, con il 2-0 che mette il risultato e i tre punti in cassaforte, per la soddisfazione di Dan e Ryan Friedkin, esultanti per la rete del campione argentino. In pieno recupero trova la propria gioia personale pure El Shaarawy: il gol è il solito marchio di fabbrica con un destro a giro sul secondo palo sull’ottima apertura di Solbakken. Da segnalare durante la gara le proteste di Stankovic, allenatore dei liguri, infuriato per il rosso al suo giocatore (non si capisce il perché francamente) e la mossa di Mourinho a placare gli insulti dello stadio: il popolo segue prontamente il proprio condottiero.

In una fredda domenica pre-pasquale la Roma sale quindi a 50 punti superando il primo scoglio di un mese di fuoco in cui c’è da dare il meglio per la corsa ad un posto in Champions League ed è poi in programma la doppia sfida con il Feyenoord nei quarti di finale di Europa League. La via imboccata è quella giusta in vista del prossimo ostacolo, prima di concentrarsi sull’impegno europeo, rappresentato dal Torino di Juric.

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