Tre punti anche alla seconda: Soulé firma il successo di Pisa, Roma a punteggio pieno

DiGiulia Sonnino

Ago 30, 2025

È buona pure la seconda. La Roma di Gasperini conferma la partenza sprint in campionato e, dopo il successo all’Olimpico sul Bologna, si impone 1-0 anche sul campo del Pisa nella seconda giornata di Serie A. Decide la rete di Matías Soulé al 55’, con i giallorossi che salgono a 6 punti a punteggio pieno, agganciando la vetta insieme a Napoli e Cremonese.

L’Arena Garibaldi si veste a festa per il ritorno della massima serie dopo 34 anni e l’atmosfera galvanizza i padroni di casa. Gasp sceglie di confermare in blocco la stessa formazione vista all’esordio in campionato, con la fiducia ad Hermoso sul centro-destra della difesa nonostante il ritorno di Celik dopo la squalifica. Gilardino schiera una squadra compatta e coraggiosa, capace di creare subito due enormi occasioni con Meister: all’8’ il centrocampista colpisce di testa da due passi su cross di Touré, trovando la miracolosa risposta di Svilar, e due minuti più tardi scappa in profondità su servizio di Marin e Aebischer, mancando di poco il bersaglio con un tocco di esterno. La Roma trema e fatica a imporre il proprio gioco nei primi minuti. Con il passare del tempo prende però campo, controlla il possesso e riduce i rischi. Le uniche fiammate prima dell’intervallo arrivano da una punizione dalla distanza di Soulé, bloccata senza problemi da Semper.

Al rientro dagli spogliatoi Gasperini – sicuramente non soddisfatto per un primo tempo opaco – cambia volto alla partita: El Shaarawy, acciaccato, lascia il posto a Dybala. È proprio la “Joya” a inventare l’azione del vantaggio: accelerazione centrale, scarico su Ferguson che protegge il pallone e lo appoggia a Soulé, che piazza il sinistro nell’angolino per l’1-0. Esplodono i tifosi romanisti al seguito e l’argentino conferma il feeling in trasferta già mostrato lo scorso anno a Frosinone. Al 61’ sembra arrivare il raddoppio, ancora firmato Soulé su cross di Dybala, ma il Var cancella tutto per un tocco di mano dell’argentino che aveva favorito il controllo. Scampato il pericolo, Gilardino prova a scuotere i suoi con un triplo cambio: dentro energie fresche e Pisa che torna a farsi vedere con un tiro di Aebischer alto non di molto. L’Arena spinge, ma i nerazzurri accusano la fatica e faticano a creare reali pericoli a Svilar. La Roma, invece, continua a galoppare. Dybala resta sempre il più ispirato: prima un tiro murato in area, poi da calcio d’angolo pesca N’Dicka che non inquadra la porta di testa. Nel finale cresce l’intensità: all’88’ Calabresi si inserisce centralmente e serve Meister, che però spreca con un tacco impreciso cercando Stengs. L’ultima grande occasione è ancora giallorossa: Koné strappa in velocità, entra in area e mette al centro per Dovbyk che calcia a botta sicura, trovando però la deviazione decisiva di Semper in corner. Dopo cinque minuti di recupero il triplice fischio sancisce la seconda vittoria consecutiva della Roma.

La squadra giallorossa mostra solidità, organizzazione e la solita fame di Gasperini. Tre punti pesanti, un Soulé già decisivo e un Dybala che è entrato in forma smagliante. Con questo successo, Gasperini conferma il suo feeling positivo contro Gilardino (quattro vittorie su quattro incroci) e porta i giallorossi alla sosta con entusiasmo e fiducia. Dopo la pausa, la Roma ospiterà il Torino all’Olimpico per continuare la corsa. Ora ci sono due giorni per completare il mercato: regalare un esterno sinistro all’allenatore potrebbe davvero far fare il salto di qualità alla squadra, che ha bisogno di aumentare la sua pericolosità offensiva con strappi e giocate.

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