Buona la prima. L’avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma comincia con un successo prezioso e dal sapore simbolico: all’Olimpico i giallorossi piegano 1-0 il Bologna grazie al gol di Wesley, anche lui all’esordio in maglia romanista dopo l’arrivo dal Flamengo per 25 milioni più 5 di bonus. Tre punti fondamentali, una prestazione di carattere e una serata che segna l’inizio di un nuovo ciclo.
Per la sfida ad Italiano il tecnico piemontese preferisce Ferguson a Dovbyk – al centro di voci di mercato – per guidare l’attacco, con la sorpresa El Shaarawy accanto a Soulé sulla trequarti. Va in panchina il nuovo arrivato El Ayanoui, con Koné e Cristante coppia di centrocampo. L’altra sorpresa nella formazione è la presenza di Hermoso dall’inizio: con Celik squalificato è lo spagnolo ad agire sul centro-destra. La Roma parte forte e dopo appena cinque minuti Ferguson entra in area e impegna Skorupski con un diagonale da posizione defilata. L’irlandese è ovunque: prima serve El Shaarawy e Angeliño in una bella azione corale, poi al 12’ gira di destro dal limite trovando la risposta del portiere rossoblù. Al quarto d’ora ancora lui di testa sfiora il vantaggio. È un assedio romanista, con pressing alto e grande intensità. Il Bologna prova a farsi vedere al 17’ con Orsolini, che segna ma vede la rete annullata per fuorigioco netto di Immobile. Al 23’ i giallorossi sfiorano l’1-0 con Cristante: la sua incornata si stampa sul palo, con l’Olimpico pronto a esplodere. C’è il cooling break, ma l’inizio di partita è davvero entusiasmante per i tifosi giallorossi. Al 30’ Italiano perde Immobile per un problema muscolare, sostituito da Castro. Prima dell’intervallo ci prova proprio il nuovo entrato, con un destro che finisce alto.
In avvio di ripresa altro cambio forzato per il Bologna: dentro Vitik per Casale, anche lui ko. E al 48’ la traversa salva la Roma sul tiro (?) cross velenoso di Castro. È l’ultima vera chance per gli ospiti, perché all’ottavo minuto del secondo tempo i giallorossi colpiscono: errore di Lucumì, rimpallo favorevole a Wesley, che si presenta davanti a Skorupski e lo trafigge con un diagonale preciso. L’Olimpico è in festa: 1-0 e primo gol nella Capitale per il brasiliano. Il Bologna prova a reagire con Orsolini (parata di Svilar), ma la Roma è padrona del campo. Gasperini inserisce El Aynaoui, all’esordio, e poi Dybala e Dovbyk. L’argentino accende subito la partita con un sinistro a giro respinto in tuffo da Skorupski. Anche Bernardeschi entra bene per gli ospiti, ma l’occasione più clamorosa capita ancora ai giallorossi: assist meraviglioso di Dybala per Dovbyk che supera Skorupski, ma perde il tempo per il tiro e viene rimontato dalla difesa. In pieno recupero è ancora la “Joya” a sfiorare il raddoppio, trovando solo l’angolo dalla deviazione.
Finisce 1-0, con l’Olimpico che saluta con entusiasmo il nuovo corso. Gasperini festeggia così la sua 600ª panchina in Serie A: un successo di prestigio e una Roma che ha già mostrato intensità, idee e nuove soluzioni tattiche, con una netta impronta “gasperiniana”. Ottime le risposte arrivate dai nuovi arrivati. I giallorossi torneranno in campo sabato 30 agosto in casa del Pisa, in attesa degli ultimi colpi di mercato.